La mattina del 30 gennaio del 1945, il mantello candido di neve che copre Bollate si colora di rosso sangue a causa del bombardamento, da parte delle forze alleate, di un treno con passeggeri civili.
L’ignaro convoglio civile si fermò prima dell’abitato, all’altezza della Vignetta – via San Giulio –, perché il semaforo segnava rosso, come da ordine impartito dalla stazione di Bollate. Erano le 8 e 20 di martedì 30 gennaio 1945.
All’improvviso, quattro aerei apparvero nel cielo in bassa quota, il panico prese i viaggiatori che, terrorizzati, si precipitarono fuori dalle vetture, correndo all’impazzata alla ricerca di un rifugio nelle case vicine, ai margini della piccola radura coperta di neve. Oltre a sganciare quattro bombe che distrussero alcuni edifici a ridosso dei binari, i velivoli mitragliarono la folla degli sventurati in fuga nei campi coperti dalla neve, che iniziò a colorarsi di rosso per il sangue delle vittime.
Alla fine dell’incursione, le vittime saranno 88, delle quali otto bollatesi, mentre i feriti furono un centinaio.
Associazione Memento intende ricordare quest’ennesima pagina di vergogna dei “liberatori” rimasti impuniti, con un evento culturale dedicato in cui grazie al ricercatore storico Sebastiano Parisi (già autore di studi e ricerche sui bombardamenti angloamericani e firma della recente pubblicazione “Gansters dell’aria. Storie di piloti da caccia americani su Milano e Torino 1944-1945”) il reperimento di inedita documentazione di parte Alleata riuscirà a chiarire aspetti della vicenda rimasti ignoti e la cui rivelazione storiografica costituisce un atto di verità e di giustizia verso le vittime di quella strage insensata e criminale.
📅 Venerdì 31 gennaio
🕒 21,00
📍 Via Alfieri 14, Bollate (MI)
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