Situato a 2000 metri di quota, Il Santuario di Nostra Signora d’Europa è la meta di questa ciaspolata comunitaria.
La Statua metallica, alta 13 metri, che rappresenta la Vergine delle Vette, è ricoperta di lamina d’oro ed è stata realizzata, grazie all’iniziativa del Gruppo Alpini di Casatenovo Brianza ed all’interessamento dell’amico don Luigi Re, dallo scultore Egidio Casagrande, di Borgo Valsugana; l’inaugurazione data al 15 ottobre 1957. Posata su di una struttura a settore circolare, pesa 4 tonnellate e funge da Santuario all’aperto. Inizialmente rimase per un anno a Casatenovo; poi venne progettata una collocazione “alpina”, che doveva essere originariamente il pizzo Stella, poi scartato perché l’azione degli agenti atmosferici, particolarmente intensa oltre i 3000 metri, ne avrebbe compromesso l’integrità. Si optò, quindi, per l’attuale collocazione alla Motta di Madesimo. Il trasporto presentava, però, non pochi problemi, che furono superati grazie all’intervento dell’Esercito, che supportò lo sforzo degli Alpini di Casatenovo. Infine fu l’intervento di orafi provetti provenienti non solo dall’Italia, ma anche da paesi europei a contribuire alla realizzazione del rivestimento aureo che impreziosisce e conferisce una splendida luminosità alla maestosa statua.
Sui due cornicioni ai lati del Santuario sono riportate una serie di formelle che, alternate a scritte e raffigurazioni rappresentano due percorsi meditativi, uno per sostenere la speranza e l’altro per suggerire che la Fede guarda a Gerusalemme. Al centro dell’area del Santuario è stato sepolto Don Luigi Re, morto il 14 aprile 1965: per suo interessamento, infatti, come detto, la statua venne realizzata dall’amico Egidio Casagrande.
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