Apprendiamo, da un articolo di Quibrianza, che alcuni membri del sedicente movimento antagonista Tarantula sarebbero stati minacciati da individui incappucciati, secondo la loro versione appartenenti all’associazione Lealtà Azione . Questa denuncia mediatica e’ talmente assurda, strana e fantasiosa che difficilmente si trasformerà in una denuncia alle autorità competenti, anche perché il racconto in cui chi si incappuccia per non farsi riconoscere poi esplicita l’appartenenza ad un determinato movimento e’ decisamente contraddittoria. Con questo comunicato comunque diffidiamo ufficialmente chiunque ad associare il nome della nostra associazione a tali fatti; considerata tale risibile versione, riteniamo il tutto una classica “fake news”, non meritevole nemmeno dello status di diffamazione: la notizia scemerà col passare dei minuti, vista l’inconsistenza del racconto. Il tutto rientra evidentemente nel tentativo disperato, puerile e goffo di colmare il vuoto politico e culturale da parte di sinistra antagonista e collettivi vari, il provare a trovare una giustificazione al fatto che negli ultimi tempi abbiano svolto la propria attività politica tra continue scritte minacciose e ingiuriose sui muri della nostra città, assalti ai banchetti di partiti non allineati al loro pensiero e infine vere e proprie devastazioni di zone della città come corso Milano, che puntualmente si stanno verificando in questo inizio di campagna elettorale. Niente altro che la volontà di alimentare un clima di tensione crescente, da parte di chi non ha argomenti politici da proporre. Consapevoli che tutte queste provocazioni andranno a finire dal 5 marzo, a urne chiuse, convinti della capacità dei cittadini di distinguere sulla base dei fatti concreti, continueremo serenamente con le nostre quotidiane iniziative politiche, solidali e culturali.