COMUNICATO STAMPA – 29 giugno 2018
BUSSOLATI E ASTUTI VENGANO A FESTA DEL SOLE E POI PARLINO CON COGNIZIONE DI CAUSA
Pare che sia partita la gara a chi la spara più grossa: dai simboli nazisti al fatto che a parere dei soliti noti sarebbe uno scandalo che un Sindaco conceda una spazio pubblico prenotato secondo il rispetto delle norme ad un’associazione legalmente riconosciuta. I detrattori – in particolare gli agitati Bussolati e Astuti del PD- potranno benissimo venire all’evento di venerdì 6 e sabato 7 Luglio, seguire i dibattiti e farsi un’idea: potranno così parlare con cognizione di causa. Sempre che non siano in malafede. D’altro canto invece non possiamo che ringraziare le decine di attestati di solidarietà – a partire dai coerenti assessori Stefano Bruno Galli e Giulio Gallera – che stanno arrivando da esponenti del mondo politico e culturale lombardo e nazionale.
COMUNICATO STAMPA – 28 giugno 2018
Zero contenuti : solo così possiamo riassumere le polemiche che in queste ore stanno investendo la Festa del Sole, appuntamento ormai annuale della nostra Comunità.
Un chiasso mediatico di pochi che si scontra con una realtà ben diversa, costituita dalle numerose adesioni che l’evento ha avuto e sta avendo in queste ore.
Si contesta la partecipazione di esponenti politici, si inventano di sana pianta scimmiottamenti di simboli nella locandina, si parla di indignazione, preoccupazione ed inquetudine. Tutto un frasario che i “soliti noti” (ANPI, Repubblica, Osservatori ed esponenti della sinistra) utilizzano per nascondere il fatto – ormai evidente – di non avere più contenuti da proporre al Popolo Italiano.
La nostra Comunità – che ha radici politiche e culturali ben salde nella Tradizione che rivendica e non nasconde – in tutta Italia svolge attività di tipo sociale e culturale che riscontrano sempre più maggiormente il consenso della cittadinanza nei territori in cui operiamo.
Le tematiche da noi poste negli anni, come la difesa dell’Identità Nazionale e della Famiglia Naturale, oggi sono sensibilmente approvate dalla maggior parte dell’opinione pubblica: nulla di strano dunque se esponenti istituzionali partecipano a dibattiti e iniziative da noi promosse, perchè si parla di temi che oggi sono la notizia del giorno.
L’antifascismo salottiero lo lasciamo volentieri ai nostri detrattori, sempre meno numericamente e sempre più senza alcun seguito: noi dobbiamo pensare a problemi ben più seri, come ad esempio la povertà che sta strozzando i nostri connazionali nelle nostre città e ad elaborare proposte per l’avvenire della nostra Nazione.
Ufficio Stampa
Associazione Culturale Lealtà Azione/ Federazione